Gli autoritratti degli Uffizi

Ad inizio luglio c’è stata l’apertura di 12 nuove sale della Galleria degli Uffizi che ospitano la sezione degli autoritratti. La straordinaria esposizione propone 255 opere provenienti dalla ricca collezione degli autoritratti, precedentemente esposti nel Corridoio Vasariano.

La raccolta fu iniziata dal cardinale Leopoldo de’ Medici nel ‘600 e non è mai stata interrotta. Si tratta infatti della più ampia, più antica e più importante collezione di autoritratti al mondo.

Gli autoritratti sono esposti in 12 nuove sale al primo piano della Galleria, caratterizzate da uno splendido rosa acceso, che vuole alludere alla veste del Cardinal Leopoldo, la cui statua accoglie i visitatori.

Le opere saranno esposte a rotazione, affinchè si possano ammirare tutti i capolavori presenti nella collezione, oltre che per necessari vincoli conservativi. Nell’attuale esposizione troviamo anche 36 autoritratti di donne che hanno fatto grande la storia dell’arte.

Il respiro del Rinascimento

Quante volte avete visto la Primavera di Botticelli? Probabilmente migliaia di volte, vero? In effetti chi non conosce la Primavera di Sandro Botticelli? Non a caso migliaia di persone ogni anno visitano la Galleria degli Uffizi per vederla di persona.

È certamente un simbolo del Rinascimento e della Bellezza ideale, nonché una delle opere più amate dalla nostra storica dell’arte Lucia Montuschi che la definisce spesso “il Respiro del Rinascimento”. Una definizione ispirata dalla complessa simbologia che troviamo nel quadro, celebrazione di amore, pace e prosperità.

Se osserviamo con attenzione l’immagine possiamo scorgere nella vegetazione la sagoma di due polmoni. I primi ad accorgersene furono i ricercatori americani Blech e Doliner nel 2009, che scorsero questo dettaglio proprio dietro la figura della Venere al centro del famoso dipinto. Riuscite a vederli adesso?

La rappresentazione anatomica di un polmone è stata scoperta anche nella Nascita di Venere. Secondo Davide Lazzeri, impegnato nello studio della medicina nell’arte, nella particolare forma e colorazione del mantello tenuto da una figura identificabile come l’Ora della Primavera o una delle Grazie, si può scorgere abbastanza chiaramente un polmone. Per approfondire la notizia qui.

3 mostre in corso da non perdere

Recenti studi hanno dimostrato che andare al museo fa bene alla salute. Noi lo sappiamo da sempre, avendo la fortuna di essere circodante ogni giorno dalla bellezza per lavoro.

Abbiamo quindi selezionato 3 mostre da non perdere questa primavera in Italia.

Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo – fino al prossimo 11 giugno

Ha aperto il 4 marzo alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia una mostra d’eccezione per celebrare i 500 anni dalla morte di Pietro Vannucci, detto il Perugino, tra i più importanti pittori italiani della fine del Quattrocento. La mostra vuole evidenziare la figura di questo importante artista, di cui si parla spesso in qualità di allievo di Verrocchio e maestro di Raffaello, attraverso l’esposizione di opere proveniente dalle collezioni dei più grandi musei come Gallerie degli Uffizi, National Gallery di Washington, National Gallery di Londra, Louvre di Parigi.

Nel Perugino […] semplicemente non c’è tenebra, nessun errore. Qualsiasi colore risulta seducente, e tutto lo spazio è luce. Il mondo, l’universo appare divino: ogni tristezza rientra nell’armonia generale; ogni malinconia, nella pace. – John Ruskin 1867

Informazioni qui – https://gallerianazionaledellumbria.it/mostre/mostra-perugino/

Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye. – fino al 18 giugno

Palazzo Strozzi a Firenze ospita un nuova mostra di arte contemporanea molto discussa. Si tratta di una selezione di più di 50 opere degli artisti contemporanei più importanti tra cui Maurizio Cattelan, Damien Hirst e Anish Kapoor. Molto particolare GONOGO, l’installazione di un monumentale razzo spaziale dell’artista Goshka Macuga nel cortile rinascimentale.

“La gente non ama l’arte contemporanea, ma tutta l’arte nasce come contemporanea” – Damien Hirst

Informazioni qui – https://www.palazzostrozzi.org/archivio/mostre/reaching-for-the-stars/

Masaccio. La Crocefissione – fino al 7 maggio

Per la prima volta a Milano arriva la preziosa tavola del grande Masaccio conservata generalmente al Museo di Capodimonte di Napoli. L’opera ha rappresentato una rivoluzione nella storia dell’arte raffigurando per la prima volta un dolore profondamente umano.

Informazioni qui – https://chiostrisanteustorgio.it/mostra/masaccio-la-crocifissione-omaggio-ad-alberto-crespi/

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