Quante volte avete visto la Primavera di Botticelli? Probabilmente migliaia di volte, vero? In effetti chi non conosce la Primavera di Sandro Botticelli? Non a caso migliaia di persone ogni anno visitano la Galleria degli Uffizi per vederla di persona.
È certamente un simbolo del Rinascimento e della Bellezza ideale, nonché una delle opere più amate dalla nostra storica dell’arte Lucia Montuschi che la definisce spesso “il Respiro del Rinascimento”. Una definizione ispirata dalla complessa simbologia che troviamo nel quadro, celebrazione di amore, pace e prosperità.
Se osserviamo con attenzione l’immagine possiamo scorgere nella vegetazione la sagoma di due polmoni. I primi ad accorgersene furono i ricercatori americani Blech e Doliner nel 2009, che scorsero questo dettaglio proprio dietro la figura della Venere al centro del famoso dipinto. Riuscite a vederli adesso?
La rappresentazione anatomica di un polmone è stata scoperta anche nella Nascita di Venere. Secondo Davide Lazzeri, impegnato nello studio della medicina nell’arte, nella particolare forma e colorazione del mantello tenuto da una figura identificabile come l’Ora della Primavera o una delle Grazie, si può scorgere abbastanza chiaramente un polmone. Per approfondire la notizia qui.