Giardini di Boboli

Descrizione

Il Giardino di Boboli, situato alle spalle di Palazzo Pitti, è da sempre considerato come il polmone verde della città di Firenze ed ancora oggi mantiene alta questa reputazione. I visitatori alla ricerca di tranquillità, lontani dal caos della città, o di refrigerio durante le assolate giornate estive troveranno lieta accoglienza nel Giardino con i suoi viali alberati, i prati ombreggiati ed i profumi floreali.


Il primo nucleo del giardino risale al 1400 quando Messer Luca Pitti acquistò i terreni che si trovavano nei pressi di Santa Felicita per realizzare il nuovo palazzo di famiglia, nella zona dell’Oltrarno. Si trattava delle aree agricole e dei giardini della famiglia Borgolo, nome dal quale deriva “Boboli”. 


La svolta decisiva avvenne nel 1549 quando la ricca Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I, acquistò l’incompiuto palazzo della famiglia Pitti con annessi i terreni per realizzare la nuova residenza ducale. La trasformazione del giardino fu affidata dalla famiglia Medici a Niccolò Tribolo, architetto di giardini molto richiesto al tempo. Alla morte prematura del Tribolo, i lavori furono completati da altri architetti di corte come Giorgio Vasari, Bartolomeo Ammannati e il fantasioso Bernardo Buontalenti che realizzò la celebre “Grotta”, dove per un tempo furono ospitati i Prigioni di Michelangelo. 


Nei secoli successivi, sia la famiglia Medici che quella dei Lorena continuò ad arricchire il giardino con una ricca collezione di sculture e ideando nuovi spazi verdi. Le dimensioni del giardino crebbero sempre di più sotto la direzione degli architetti più importanti del tempo fino all’Ottocento. Ma l’aspetto possiamo ammirare al giorno d’oggi deriva dai lavori di riqualificazione avvenuti dopo la seconda guerra mondiale.  


Il Giardino di Boboli rappresenta uno degli esempi più importanti di “giardino all’italiana” ed il suo modello ispirò molti altri giardini reali europei come ad esempio Versailles


Seguendo la passeggiata dei viali di Boboli sarà possibile scoprire piccoli luoghi nascosti da considerare dei veri e propri gioielli: l’Anfiteatro con al centro un obelisco egizio; il Viottolone che conduce alla Fontana del Nettuno; il Prato del Cavaliere, costruito su una parte dei bastioni realizzati da Michelangelo e la verde torre della Kaffeehaus, raro esempio di gusto Rococò in Toscana. 


Dove si trova?

Piazza Pitti, 1, 50125 Firenze FI