Museo di Casa Buonarroti

Descrizione

Al civico numero 70 di Via Ghibellina si trova uno sfarzoso edificio che rappresenta una delle realtà museali più singolari della città, legata ad un grandissimo maestro dell’arte italiana. Siamo di fronte al Museo di Casa Buonarroti che è considerato come il luogo della memoria e della celebrazione di Michelangelo


Nonostante il nome ci possa far pensare che un tempo questo edificio fosse stato la casa dove visse Michelangelo Buonarroti, la data di costruzione ci rivela tutt’altro. Infatti, il palazzo fu realizzato nel 1612 e fu fatto edificare dove un tempo Michelangelo aveva posseduto ben tre case e vi aveva in parte abitato. In quella data il maestro di Caprese, suo luogo di origine, era morto da oltre quarant’anni. 


L’edificazione del palazzo, come si vede oggi, avvenne grazie al pronipote Michelangelo il Giovane, illustre letterato, che arricchì ulteriormente le collezioni familiari ed avviò all’interno del palazzo un programma decorativo volto a celebrare la figura del suo importante antenato e della famiglia. Vi lavorano i maggiori artisti attivi in quel periodo a Firenze tra i quali l’Empoli, Domenico Passignano, Artemisia Gentileschi, Pietro da Cortona, Francesco Furini e molti altri. 


Successivamente altri membri della famiglia Buonarroti si prodigarono per arricchire e dare nuovo lustro alla Casa Buonarroti come ad esempio Leonardo il quale aveva una venerazione assoluta per Michelangelo il “vecchio”; Filippo, antiquario di grandissima fama e Cosimo che lasciò alla città il palazzo che fu aperto al pubblico come museo nel 1859. Sulla facciata del palazzo è riportata una targa che celebra questo momento: 


QUESTA CASA
COMPRATA A' SUOI DA DIVINO MICHELANGELO
FATTA ORNARE DI PITTURE
ED ARRICCHITA DE' MODELLI DE' DISEGNI E DEGLI SCRITTI
DEL GRANDE ZIO
DA MICHELANGELO PRONIPOTE
IL CAVALIER COSIMO BUONARROTI
LASCIÒ PER TESTAMENTO ALLA CITTÀ
CON TUTTO NIL SUO MOBILE PREZIOSO
L'ANNO MDCCCLVIII


Il Museo è organizzato su tre piani e le opere michelangiolesche che spiccano fra i vari pezzi raccolti al suo interno sono due opere giovanili, interessanti per osservare l’evoluzione stilistica dell’artista: il raffinato bassorilievo della Madonna della Scala e la Battaglia dei centauri. Inoltre, il museo conserva la più ricca collezione al mondo di bozzetti michelangioleschi come il Torso di fiume, i Due lottatori e il Nudo femminile


Dove si trova?

Via Ghibellina, 70, 50122 Firenze FI


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