7 mostre da non perdere questo autunno/inverno in Italia

L’autunno porta con sé tante mostre d’arte interessanti in giro per l’Italia. Abbiamo stilato la lista di quelle che non perderemo assolutamente!

Correggio500

Di Correggio - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=48739503

Fino al 31 gennaio 2025 la città di Parma celebra Antonio Allegri, conosciuto come il Correggio in occasione dei 500 anni dalla conclusione ciclo di affreschi della cupola della basilica di San Giovanni. Quest’opera è considerata uno dei capolavori del Rinascimento italiano, dove il Correggio seppe fondere armoniosamente cielo e terra attraverso un virtuosismo pittorico che ha segnato la storia dell’arte.

Grazie all’installazione “Il Cielo per un istante in terra” di Lucio Rossi, la visita diventa ancora più affascinante. Infatti grazie a questo progetto contemporaneo i visitatori possono letteralmente entrare nell’universo pittorico del Correggio. Informazioni.

Vasari 450 a Arezzo

La città di Arezzo celebra il grande Giorgio vasari a 450 anni dalla sua morte. Un ricco calendario di mostre e esposizioni fino a febbraio 2025 per raccontare la vita e l’attività artistica di questo illustre artista.

Fino a febbraio 2025 Arezzo si trasforma così in un palcoscenico vivo che celebra non solo l’artista, ma anche il grande intellettuale che ha saputo dare voce al Rinascimento, lasciando un’impronta indelebile nella storia dell’arte italiana ed europea. Info qui.

Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole a Firenze

Immagine presa dal sito di Palazzo Strozzi

Palazzo Strozzi ospita fino al 26 gennaio 2024 una straordinaria retrospettiva dedicata all’astrattismo dell’importante artista statunitense Helen Frankenthaler, una delle voci più influenti dell’espressionismo astratto e della Color Field Painting.

La mostra offre un viaggio intenso e coinvolgente attraverso il suo approccio artistico audace e rivoluzionario, attraverso oltre cinquanta opere che permettono ai visitatori di esplorare la tecnica del soak-stain. Con questa tecnica la Frankenthaler applicava il colore direttamente sulla tela grezza, creando campiture liquide e sfumature che evocano paesaggi interiori e atmosfere oniriche. Informazioni.

Niki de Saint Phalle a Milano

Arriva al MUDEC di Milano la prima retrospettiva antologica completa dedicata alla grande Niki de Saint Phalle. È un’occasione unica per scoprire la vita e l’opera di questa straordinaria artista e visionaria del Novecento, grazie a otto diverse sezioni che ci guidano nella su eveoluzione artistica e personale.

Tra le opere in esposizione spiccano le sue celebri Nanas, sculture monumentali e colorate che celebrano la femminilità e l’energia vitale, oltre a mostrarci alcuni progetti visionari come il Giadino dei Tarocchi. Informazioni.

MUNCH Il grido interiore a Milano

Exhibition views MUNCH il grido interiore, 2024 Palazzo Reale photo credits Pablo Riccomi
Exhibition views MUNCH il grido interiore, 2024 Palazzo Reale photo credits Pablo Riccomi

Fino al 26 gennaio 2025 a Palazzo Reale la grande mostra su Edvard Munch. A 80 anni dalla morte del grande artista espressionista, sono esposti ben 100 capovolari per raccontare le tematiche esistenziali e artistiche della sua opera, tra cui anche Notte stellata, L’urlo e Le ragazze sul ponte.

L’allestimento guida il visitatore attraverso l’evoluzione stilistica e psicologica di Munch, dai toni cupi dei suoi primi lavori fino alle composizioni più luminose, ma sempre intrise di un’intensa tensione emotiva. Un’occasione unica per immergersi nell’universo tormentato dell’artista. Informazioni.

BOTERO a Roma

Fino al 19 gennaio 2025, Palazzo Bonaparte ospita una mostra dedicata all’opera del grande artista recentemente scomparso. L’esposizione raccoglie una selezione delle opere più iconiche di Botero, tra cui dipinti, acquerelli e sculture, offrendo una panoramica completa della sua carriera. Informazioni.

Berthe Morisot. Pittrice impressionista a Torino

Fino al 9 marzo 2025, la GAM di Torino ospita una straordinaria mostra dedicata all’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista: Berthe Morisot. Questa retrospettiva celebra la vita e l’opera di un’artista audace e rivoluzionaria, che ha saputo imporsi in un mondo dominato dagli uomini e lasciare un’impronta indelebile nell’arte moderna.

Attraverso una selezione di dipinti, schizzi e disegni, i visitatori possono esplorare i temi più cari a Morisot, come l’intimità femminile, i ritratti familiari e la delicatezza dei paesaggi, catturati con pennellate leggere e un uso raffinato della luce. Informazioni.

 

 

 

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